La Visita per la Rinoplastica

Valutazione e discussione sui problemi e le possibili soluzioni

L'IMPORTANZA DELLA VISITA

Durante la visita avviene la prima metà dell’intervento. In questa occasione discuto con il paziente di tutti i problemi funzionali/ricostruttivi ed estetici e propongo le soluzioni chirurgiche e non.

Faccio sempre personalmente delle foto in varie proiezioni del volto, ed insieme al paziente discuto di quali sono le alterazioni e i difetti per lui più importanti così da mostrargli quali potrebbero essere le varie soluzioni con i relativi risultati. Esistono anche dei programmi al computer che permettono di effettuare un photo morphing, ovvero una prerinoplastica simulata, bisogna però stare attenti a non creare false speranze!!

Questi programmi non riescono a tener conto di tutte le variazioni biologiche che ci sono da paziente a paziente! Possono essere necessari più consulti per arrivare a definire la strategia di intervento più appropriata! Meglio una visita in più che un’intervento in più per correggere un difetto acquisito! Incoraggio sempre i pazienti ad essere il più precisi possibile nella descrizione dei loro difetti e delle loro aspettative.

Durante la visita valuto anche:

  • Il tipo di cute, pelli più spesse nascondono più facilemente i cambiamenti dello scheletro nasale mentre pelli sottili mettono in evidenza cambiamenti submillimetrici. Pelli più spesse hanno un edema postoperatorio più prolungato.
  • Il naso in armonia con il volto e la fisionomia per studiare le modifiche volte a migliorarlo
  • Eventuali anomalie dello scheletro del volto (asimmetrie, profilo, problemi di occlusione, alterazioni misconosciute etc…)

È di grande importanza “visitare” il naso, “toccarlo”, eseguire sempre una rinoscopia per rilevare alterazioni che per il paziente possono essere di poco conto ma che possono invece essere importanti ai fini del risultato!

UNA CORRETTA VALUTAZIONE

Una corretta valutazione funzionale è mandatoria. Il naso rappresenta l’inizio delle vie respiratorie superiori.

La sua funzionalità dipende da:

  • Valvola nasale
  • Turbinati
  • Setto cartilagineo ed osseo

La resistenza nasale è essenziale per il comfort respiratorio, rappresentando circa il 50 % della resistenza delle vie aree. Fondamentale è la visita con rinoscopio per valutare lo stato dei turbinati ed una eventuale deviazione del setto e la manovra di Cottle (Questa manovra valuta la funzionalità della valvola nasale, se respirate meglio tirando indietro le guance vuol dire che avete probabilmente necessità di aprire meglio la valvola nasale).

In alcuni casi ritengo essere utile valutare insieme delle foto di nasi che piacciono al paziente per avere un idea dei suoi gusti e per mostrare che a volte bei modelli e belle modelle non hanno nasi perfetti scolpiti al millimetro ma piuttosto ben proporzionati al loro volto!

In caso di nasi post-traumatici può essere utile anche una RX del volto o una TAC del massiccio facciale per lo studio di eventuali anomalie.

La visita

Durante la visita avviene la prima metà dell’intervento. In questa occasione parlo con il paziente di tutti i problemi funzionali, ricostruttivi ed estetici e propongo le soluzioni chirurgiche e non.

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L'intervento

Effettuo la rinoplastica quasi sempre in anestesia generale, solo in rarissimi casi è possibile effettuare piccole modifiche in anestesia locale. Utilizzo due tipi di accessi al naso, Open e Closed.

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La ricostruzione

L’arte della ricostruzione nasale vede il suo inizio in India nel 3000 a.c. circa. La prima descrizione della ricostruzione della piramide nasale si ritrova nel Sushruta Samhita.

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rinoplastica secondaria

Ci sono numerosi fattori che influenzano l’esito di una rinoplastica e questo ci deve far riflettere su come purtroppo possano verificarsi risultati suboptimali.

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